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sabato 1 ottobre 2016

Edizioni Spartaco

S. Maria CV (ce) via Martucci



L’editore è un artigiano delle parole. A lui tocca scegliere la materia prima e trasformare una bozza in libro. Pubblicare libri impone delle responsabilità: verso l’autore, il quale dona la parte più intima di sé a chi lo legge ed è importante che siano in tanti a farlo; verso il lettore, che merita il cibo più nutriente per la sua mente e il suo spirito. Pubblicare libri risponde all’esigenza più profonda di condividere pensieri, sentimenti, soprattutto idee, ed è senza dubbio un bel mestiere perché frequentare scrittori del passato e del presente, frequentare la letteratura quotidianamente aiuta a capire come gira il mondo, molto più di quanto non faccia l’aggiornarsi sui fatti di cronaca.
Edizioni Spartaco è nata nel 1995 a Santa Maria Capua Vetere: l’avventura è cominciata con quella che per decenni è stata l’unica guida della città, nonostante il formato sia diventato tascabile e il prezzo più economico. Dal 2003 ha solcato il mare della distribuzione nazionale, un oceano irto di insidie, infestato dai mostri sacri dell’editoria, bastimenti più forti economicamente e più potenti per tradizione e autorevolezza presso i media, capaci di pubblicare opere immortali oppure di scivolare sull’acqua con leggeri bestseller dalla vita intensa ma breve. Una piccola casa editrice, una casa editrice del Sud, una casa editrice di Terra di Lavoro (e nemmeno di Caserta centro) deve avere più coraggio: come il capitano MacWhirr di Conrad, deve affrontare il tifone che le fa sfiorare il baratro ogni volta, deve tenere duro e andare avanti. Anzi, non deve, il bello sta nella sfida, nello scegliere di ritagliarsi uno spazio di libertà, complici gli autori che meglio e con più efficacia riescono a raccontare, a dire, a comunicare. E non ti va di fallire un progetto così bello, perché “incominciando col gustare un po’ di libertà, si finisce per volerla tutta”. Lo ha detto Errico Malatesta, anche lui nato a Santa Maria Capua Vetere. Edizioni Spartaco, di Malatesta, ha pubblicato l’Autobiografia mai scritta. Ricordi (1853-1932), a cura di Piero Brunello e Pietro Di Paola, edito anche in Germania dalla casa editrice Nautilus Frug Schrift, alla quale sono stati venduti i diritti.