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martedì 27 ottobre 2015

Alla Sun lezione con Alberto Angela





Alberto Angela, il paleontologo, divulgatore scientifico, scrittore e giornalista terrà una lectio magistralis a SANTA MARIA CAPUA VETERE mercoledì 28 ottobre alle ore 11:15 presso l'Aulario dei Dipartimenti di Lettere e Giurisprudenza in via Raffaele Perla 21. Angela, autore tra l’altro di un libro nel quale ricostruisce la storia degli ultimi tre giorni di Pompei, terrà  una lectio magistralis dal titolo "Divulgare in televisione: i beni culturali e la conoscenza della Storia". 
L'evento si inserisce negli appuntamenti culturali di "Oltre le Due culture - i Dialoghi della Sun", il ciclo di eventi che l’Ateneo propone a docenti, studenti, ma anche al territorio, aprendosi a dialogare con esso attraverso autorevoli esponenti della cultura italiana e internazionale.
Tra i relatori già ascoltati nell'ambito dello stesso ciclo: Lamberto Maffei, Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, il costituzionalista Giuliano Amato, l'astrofisico Umberto Guidoni, l’ambientalista Chicco Testa, l’economista Alberto Quadrio Curzio, il Presidente della Società mondiale di Nefrologia, Giuseppe Remuzzi.

sabato 3 ottobre 2015

I am Spartacus



“Quel leggendario “I am Spartacus” pronunciato dal celebre gladiatore-schiavo tracio che proprio nell’anfiteatro dell’antica Capua (l’attuale Santa Maria Capua Vetere) diede inizio a quella che è considerata la prima rivoluzione della storia, oggi risuona come un gesto estremo, ma necessario per ritrovare la memoria smarrita insieme alle passioni e ai valori, per ritrovare la forza di tenere la schiena dritta anche e soprattutto tra le macerie”.  Così Antonio Emanuele Piedimonte e Bruno Zarzaca - rispettivamente direttore artistico e organizzatore della rassegna - presentano l’idea del Festival della Letteratura nel segno del mito dedicato al tema “I am Spartacus: eroi, valorosi e valori” che si svolgerà proprio nell’Anfiteatro Campano da giovedì 1 ottobre a domenica 4 ottobre.
“L’eco di quella frase leggendaria - spiega nel dettaglio Antonio Piedimonte, direttore artistico del Festival - resa ancor più celebre dalla pellicola di Stanley Kubrick (Spartacus, Usa 1960) rimbomba ancor più forte nella dolente terra dove il mito di Spartacus è nato, quella Campania Felix (fertile) oggi avvelenata da immondizie materiali (roghi e diossine) e umane (camorristi e mafiosi), e l’idea di una mobilitazione culturale, sotto forma di una rassegna di letteratura e molto altro, nasce da lì, dalla consapevolezza che quella frase, una denuncia e un appello allo stesso tempo, oggi possa e debba essere usata per riprendere il filo di un discorso interrotto, per provare a ritrovare la memoria, magari quella degli elefanti di Annibale, un altro glorioso condottiero legato alla storia dell’antica Capua”.